EMERGENZA PRECARI

REINVESTIRE I PUNTEGGI GRADUATORIE DEI DOCENTI PRECARI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO A FINI UTILI NELLA SCUOLA DI I GRADO.

 

La forte restrizione di opportunità di insegnamento che grava sulle discipline dell’ ambito artistico, imposta dalla riforma, costituisce lesione dei diritti di chi ha lavorato e investito anni e anni nel proprio lavoro di docente, in termini di impegno, sacrifici e professionalità, oggi senza più opportunità lavorativa.

 

E' importante intraprendere la strada della richiesta del "reinvestimento" del punteggio dei docenti precari abilitati che, dopo anni di servizio nelle classi di concorso A024, A025 e A061 sono stati letteralmente cacciati in seguito al processo di cancellazione delle cattedre.

Il miur deve trovare soluzioni compensative, tali che il punteggio cumulato nella scuola di II grado possa essere reinvestito nella scuola di I grado.

Per i docenti abilitati in ambiti disciplinari (es: A025/A028) si intravede la possibilità di rivendicare il riconoscimento del punteggio, dall' una all' altra graduatoria, come soluzione parzialmente compensativa ai danni materiali e morali che la cancellazione di oltre il 60% delle cattedre!!!! nella scuola secondaria di II grado ha inflitto ai docenti precari in termini di opportunità lavorativa. Per tutte le altre classi di concorso che hanno subìto la perdita del lavoro, in seguito alla riforma, devono essere individuate soluzioni analoghe.

 

Da più parti giungono richieste dei docenti precari: chiedono supporto per formulare richiesta al miur affinché il punteggio cumulato nella graduatoria A025 possa essere trasferito sulla graduatoria A028, appartenendo, le due c.d.c., a un ambito disciplinare, a fronte della gravissima perdita di posti A025, incalcolabile e progressivamente destinata a ridursi ancora: i docenti condannati  all’ esubero delle discipline artistiche vengono utilizzati sui pochi insegnamenti, ore residue della A025, o per confluenza classi di concorso affini o per possesso dei titoli abilitanti.

 

Si invitano i docenti ad assumersi parte attiva in questa iniziativa, tramite l’ associazione che ne può legittimare  e sostenere le ragioni, nella reciprocità, per la riuscita di questa soluzione di vera emergenza.

Associarsi significa essere numericamente forti; accrescere qualitativamente e organizzativamente, dare vita a gruppi di lavoro sempre meglio coordinati per la massima efficacia in ogni azione da intraprendere.

 

 

Associarsi è facile.

ARTEM DOCERE INVITA ANCORA TUTTI AD ASSOCIARSI, PER LA RIUSCITA DELLE TANTE BATTAGLIE CULTURALI E MATERIALI DA CONDURRE