A R T E M D O C E R E
A025 Disegno e Storia dell’ arte.
Prima della riforma
Secondo il DM 39/98
la Classe di Concorso A025 Disegno e storia dell'arte è titolo all'insegnamento di “Disegno e della Storia dell'arte” nei seguenti istituti:
ISTITUTI MAGISTRALI (in seguito, Licei Socio-Psico-Pedagogici, ora delle Scienze Umane) e, per la precisione:
Sperimentazione Pedagogico-sociale, "Disegno e linguaggio artistico visivo" e "Disegno e storia dell'arte";
Sperimentazione Brocca Socio-psico-pedagogica, Storia dell'arte Musica
Sperimentazione Scienze della Formazione, Linguaggi non verbali e multimediali ;
Sperimentazione Scienze Sociali, Linguaggi non verbali e multimediali.
LICEI LINGUISTICI: Disegno e Storia dell' arte, oppure Storia dell' Arte (opzioni: A025 oppure A061 in base alla derivazione dell' indirizzo/ Scientifico o Psicopedagogico/ Classico);
LICEI SCIENTIFICI;
ISTITUTI TECNICI FEMMINILI;
ISTITUTI PROFESSIONALI, per “Disegno geometrico e ornato”, per i corsi di qualifica indirizzo pubblicità, “Disegno professionale”, “Comunicazione visiva”;
SCUOLA MAGISTRALE “Plastica e disegno”.
La Riforma sopprime la disciplina A025 nei seguenti Indirizzi Scolastici
ISTITUTI PROFESSIONALI
indirizzi ex OPERATORE GRAFICO e TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA, nel biennio OPERATORE GRAFICO, il Ministero sopprime la disciplina A025 caratterizzante l’ indirizzo, Disegno professionale (monte ore annuale pari a 198: 6 ore settimanali); Nel triennio, denominato TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA, viene soppressa la disciplina A025, Comunicazione visiva (monte ore annuale pari 132: 4 ore settimanali).
TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA confluisce nell'articolazione INDUSTRIA, indirizzo PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO, ma, in relazione ai quadri orari, la C.dC. A025 risulta soppressa e viene sostituita con Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, 1° biennio, ed assegnata alla nuova Classe di Concorso Scienze e Tecnologie delle costruzioni e delle rappresentazioni grafiche (in cui confluiscono le C.d.C. A016; A071; A072);
La materia Comunicazione visiva, viene soppressa anche nel triennio di OPERATORE GRAFICO e TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA, confluiti nell'indirizzo SERVIZI COMMERCIALI , settore SERVIZI, degli ISTITUTI PROFESSIONALI: sopravvive una disciplina assegnata alla nostra C.d.C: Tecniche di comunicazione, al 2° biennio e 5° anno, 2 ore settimanali (insegnamento in comune con la nuova C.d.C. Filosofia, Storia e scienze umane, in cui confluisce la C.d.C. A036).
La disciplina Disegno Professionale, soppressa nel biennio, viene sostituita da Tecniche professionali dei servizi commerciali (assegnate alle nuove classi di concorso Scienze economico aziendali; Discipline grafico-pubblicitarie e del libro) a fronte di un biennio prima organizzato sulle due materie caratterizzanti Disegno grafico (A007) e Disegno professionale (A025).
L'assenza del Disegno professionale crea un vuoto formativo inaccettabile: gli studenti dell’ indirizzo grafico vengono esclusi da ogni rapporto di studio e conoscenza sui metodi di rappresentazione visiva della geometria descrittiva, dall'analisi strutturale geometrica, alla forma.
Alcune scuole stanno operando per mantenere entrambe le due classi di concorso, all'interno di quell'unico insegnamento caratterizzante, nel biennio, per ovviare a questa grave omissione. Occorre sensibilizzare e orientare i Dirigenti Scolastici verso questa direzione;
ISTITUTI TECNICI
indirizzi ARTI GRAFICHE e ARTI FOTOGRAFICHE
Confluiti nel nuovo indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE, settore TECNOLOGICO, secondo il nuovo ordinamento, nel biennio, vengono eliminate le discipline A025.
Gli equivalenti indirizzi negli Istituti Professionali, costretti a riconvertirsi in tecnici, o in licei artistici, hanno affrontato problemi enormi nella gestione degli organici già presenti, e sussistenti da decenni.
Sebbene negli ISTITUTI TECNICI, la riforma legittima e rinnova gli indirizzi di GRAFICA e SISTEMA MODA (vedi il caso della A024 Disegno e Storia del Costume), vengono, anche qui, soppressi gli insegnamenti caratterizzanti, insieme a Storia dell'arte, secondo la logica di livellare l’ offerta formativa agli studenti;
ISTITUTI TECNICI (I.T.S.O.S.)
ad ordinamento speciale (ITSOS): il Ministero non riconosce più la legittimità delle sperimentazioni in cui veniva insegnata la nostra disciplina: soppresse le materie caratterizzanti, ne risulta un quadro in cui non si è tenuto conto né degli organici che operavano da decenni in quegli istituti, né della necessità di equilibrare le opportunità di docenza; Disegno professionale, è stato sostituito genericamente da Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, assegnati alla nuova classe di concorso A-28 (16/A; 71/A; 72/A) dall’ orientamento rigorosamente tecnico che poco si confà a questi contesti, così come riconosce il DM 39/98;
LICEI SCIENZE UMANE e LICEI LINGUISTICI
La disciplina Disegno e Storia dell’ arte viene cancellata nei bienni;
Viene cancellato il “Disegno” nei relativi trienni; la disciplina assume la denominazione “Storia dell’ Arte”: gli studenti dei Licei Scienze Umane, futuri docenti della Scuola Primaria, vengono lasciati nel vuoto formativo più inaccettabile, esclusi dal poter attingere conoscenza attraverso lo sviluppo di abilità che collegano cognitivamente ai significati dei sistemi di comunicazione e dei linguaggi; stessa esclusione per gli studenti dei Licei Linguistici.
LICEO SPORTIVO
a conclamare la serie ininterrotta dei tagli sul Disegno e la Storia dell’ arte, il Miur ha deciso sulla dibattuta istituzione del NUOVO LICEO SPORTIVO, concedendone la legittimità, cancellando dal piano di studi la disciplina Disegno Storia dell' arte. Il "nuovo" Liceo è la "deriva" del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo; prima della riforma, la disciplina era regolarmente parte del piano di studi. Ora, è evidente che il progetto del ministero di cancellare cultura e istruzione, di sopprimere importanti insegnamenti, non si è esaurito! Agli studenti del Nuovo L. S. Sportivo verrà proibito di confrontarsi (crescita preziosa quella di adolescenti che formano il corpo e la mente) con quanto in ogni epoca l' arte ha promosso, nelle giovani menti... Il Nuovo Liceo Sportivo parte in via sperimentale dall' a.s. 2013/2014 senza Disegno e Storia dell' arte!
Schema di Regolamento 15 maggio 2012
e Decreto Nuove Classi di Concorso, Novembre 2012 emessi dal MIUR
La C.d.C. A025 Disegno e Storia dell'arte, confluisce nella Nuova C.d. C. 08/A Discipline architettoniche, del design e storico artistiche, nella “sottoclasse A- 208” assieme alla A024 Disegno e Storia del Costume e A027 Disegno Tecnico e Artistico, e viene “disabilitata” dall'insegnamento della Storia dell'arte, negli istituti in cui ha sempre operato: Liceo Linguistico; Liceo delle Scienze Umane e opzione Economico-sociale.
L ‘insegnamento di Storia dell'arte, stando allo Schema, risulta assegnato alla C.d.C. A061 Storia dell'arte in modo esclusivo, irrazionalmente, e in contrasto con il DM 39/98.
Data l’ equipollenza dei titoli d'accesso delle due C.d.C. affini, A025 - A061, per quanto attiene “la Storia dell’ arte” (ne è un esempio la Laurea in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo i cui esami richiesti sono sovrapponibili), non si riesce a capire la ragione di una tale esclusione.
Secondo il suddetto “Schema”, A024 Disegno e Storia del Costume e A027 Disegno tecnico ed artistico, delle quali la riforma ha cancellato quasi tutti gli insegnamenti, confluiscono nei Licei Scientifici assieme a A025 Disegno e storia dell'arte, andando a ricolmare, senza colpa, la già lunga lista di perdenti posto.
La C.d.C A061 Storia dell'arte, stando al Nuovo Schema, sarà invece in esclusiva, detenendo un primato inaccettabile, in tutti i Licei Scienze Umane, Linguistici, Classici, Coreutici, Artistici, Istituti Tecnici!
Anziché optare verso soluzioni che contemplino la naturale condivisione degli insegnamenti delle Classi di Concorso affini, il Ministero privilegia una classe di concorso, A061 Storia dell’ arte, sull’ ordine di interessi che supponiamo finalizzati ad assecondare richieste corporativistiche, e non certo sulla base di ragioni epistemologiche o pedagogiche, palesemente scavalcate, a dispetto di ogni più elementare provvedimento.
Inoltre, le “Assenze” sono l’ evidenza del vuoto culturale in cui i “Nuovi Licei”, i “Nuovi Istituti Professionali” e “Nuovi Istituti Tecnici” sono stati fatti strapiombare:
L’ assenza della disciplina A025 Disegno e Storia dell’ arte dai LICEI ARTISTICI nell'indirizzo GRAFICO, e nell'indirizzo DESIGN, in relazione al passaggio a Liceo degli ISTITUTI PROFESSIONALI, indirizzo OPERATORE GRAFICO e TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA (come avvenuto per altri indirizzi di carattere artistico non più collocabili all'interno del loro inquadramento precedente alla riforma);
L’ assenza della C.d.C. A025 dai NUOVI LICEI MUSICALI E COREUTICI, per la condivisione con A061 dell’ insegnamento della disciplina “Storia dell’ arte”, per un recupero rispettivo data la perdita di cattedre di entrambe le C.d.C.
Rimane invariata la negata opportunità per i Geometri, nel "nuovo" indirizzo degli Istituti Tecnici "Costruzioni, Ambiente e Territorio", Profilo "Geotecnico", che si occupano di case, ambiente e territorio: per loro, Disegno e Storia dell’arte sono vietati da sempre: prima della riforma e dopo. Eppure proprio in questi indirizzi, dove l’impostazione tecnica orientata al lavoro prevale su quella umanistica, Storia dell’arte, o meglio, Disegno e Storia dell' arte assumerebbe un ruolo formativo e culturale essenziale.