Cento, 28 Aprile 2014

 

 

 

AL MINISTRO DELL’ ISTRUZIONE DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Stefania Giannini

AL CAPO DIPARTIMENTO PER L’ ISTRUZIONE

 dott. Luciano Chiappetta

e alle ORGANIZZAZIONI SINDACALI

 

    

 

OGGETTO: RISORSE UMANE - EFFETTI RIFORMA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO SULLE DISCIPLINE ARTISTICHE - EMERGENZA DOCENTI PRECARI: RICHIESTA PER LA  RIVALUTAZIONE DEI PUNTEGGI DEI DOCENTI PRECARI ABILITATI NELLE  C.D.C. A025 DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE E A061 STORIA DELL’ ARTE.

 

Abbiamo più volte esaminato “gli effetti” e denunciato i provvedimenti della riforma della scuola secondaria di II grado che hanno di fatto declassato la qualità dell’ insegnamento offerto ai cittadini italiani, vanificando il “Diritto dei Cittadini all’ Educazione all’ Arte”; provvedimenti che hanno analogamente inferto gravi conseguenze alla prosecuzione della vita lavorativa e professionale dei docenti precari che da dieci, quindici, vent’ anni e oltre, hanno lavorato al servizio del MIUR.

 

Questo documento integra quanto già indicato, sull' argomento, nei Dossier diArtem Docere.

 

Una forte restrizione di opportunità di insegnamento, imposta dalla riforma, grava su tutte le discipline dell’ ambito artistico e le sue classi di concorso. Difficile quantificarne il volume, in termini numerici, ma orientativamente si può affermare che circa il 70% delle cattedre del precedente ordinamento siano state cancellate. Includiamo la cancellazione degli Istituti d’ arte e delle sue specificità disciplinari; includiamo la cancellazione di Storia dell’ arte e Disegno dai bienni Scienze Umane, Linguistici e Classici; la cancellazione di Storia dell’ arte e Disegno dagli Istituti professionali e tecnici; si prevedono altri tagli con la “cancellazione di Disegno e Storia dell’ arte dai Licei Sportivi! La conseguenza, sul piano delle risorse umane, fin dal primo anno dall’ applicazione della riforma, è stato  l’ esubero dei docenti di ruolo delle discipline artistiche, e il licenziamento dei docenti precari: un processo in crescendo, di anno in anno, non ancora esaurito.

 

La soppressione degli istituti d’ arte, a sancire la fine del “made in italy”, cancella tutti gli insegnamenti specifici dei laboratori artistici, la cui docenza di ruolo in esubero è oggi utilizzata come “figure atipiche” in altri insegnamenti (dalla c.d.c. a018 ai residui posti della a025) aspetto che influisce ulteriormente sugli esigui posti dei docenti in esubero di quelle classi di concorso e sulle ancor piu’ esigue opportunita’ dì insegnamento per i docenti precari.

 

La criticità della posizione dei docenti in esubero, costretti a trasferimenti di sede, al pendolarismo, all’ utilizzo in spezzoni orari su più scuole e/o all’ insegnamento su discipline affini anche in assenza di specifica abilitazione, è pur sempre “lenita” dalla garanzia, laddove possibile, del  reimpiego in altre classi di concorso, per possesso dell’ abilitazione specifica, ma  anche del solo titolo di studio di accesso all’ abilitazione, come prevedono le disposizioni stesse del MIUR al fine di tutelare i docenti di ruolo.

A fianco dell’ incomprensibile lacuna educativa imposta dalla riforma; dell’  irrazionale condizione di lavoro dei docenti di ruolo,  osserviamo la grave lesione dei diritti di chi ha lavorato e investito anni e anni nel proprio lavoro di docente, in termini di impegno, sacrifici e professionalità, oggi senza più opportunità lavorativa: i docenti precari.

 

CHIEDIAMO AL MIUR CHE SI IMPEGNI AD INDIVIDUARE, IN QUESTA EMERGENZA, SOLUZIONI UTILI AL REINVESTIMENTO DELLA PROFESSIONALITÀ, COSÌ PER I DOCENTI COSTRETTI ALL’ ESUBERO, AL PARI I DOCENTI PRECARI

 

            DOCENTI TITOLARI IN ESUBERO

ESCLUDIAMO DI CONSIDERARE “SOLUZIONI”  I PROVVEDIMENTI PREVISTI  PER I DOCENTI TITOLARI NELLE CLASSI DI CONCORSO IN ESUBERO DI PARTECIPARE AI CORSI DI RICONVERSIONE SUL “SOSTEGNO”. 

LE COMPETENZE DEI DOCENTI DELL’ AMBITO EDUCATIVO DELL’ ARTE DEVONO ESSERE REINVESTITE IN PROGETTI PER IL RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI E DELLE COLLABORAZIONI SCUOLA, MUSEI, ACCADEMIE DÌ BELLE ARTI, UNIVERSITÀ, ISTITUZIONI CULTURALI  ED ENTI DI RICERCA

 

             DOCENTI PRECARI

NON VIENE LORO RICONOSCIUTO IL DIRITTO AD ALCUNA OPPORTUNITÀ: DOPO AVER SPESO ANNI DI INSEGNAMENTO NELLE CLASSI DI CONCORSO RIDIMENSIONATE O SOPPRESSE, SONO STATI LICENZIATI

 

CHIEDIAMO  AL MIUR , IN QUESTA EMERGENZA, CHE  INTRAPRENDA TUTTE LE STRADE OPPORTUNE ED EQUE PER IL "REINVESTIMENTO" DEI DOCENTI PRECARI ABILITATI ALL’ INSEGNAMENTO, TRAMITE SOLUZIONI COMPENSATIVE IMMEDIATE, TALI CHE IL PUNTEGGIO CUMULATO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO POSSA ESSERE REINVESTITO NELLA SCUOLA DI I GRADO (E VICEVERSA), COME SOLUZIONE  PARZIALMENTE COMPENSATIVA AI DANNI MATERIALI E MORALI CHE LA CANCELLAZIONE DI OLTRE IL 60%- 70% DELLE CATTEDRE!!!! NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO HA INFLITTO AI DOCENTI PRECARI, SENZA COLPA, CHE OPERANO NELL’ AMBITO DELL’ EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE ALL’ ARTE:

 

a)     SOPPRIMERE UNA NORMA INIQUA:  IL DECRETO CHE CONSENTE AI DIRIGENTI SCOLASTICI, PRIMA DI PROCEDERE ALLE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO DI PROPRIA COMPETENZA, DI ATTRIBUIRE SPEZZONI ORARIO FINO A 6 ORE SETTIMANALI AI DOCENTI IN SERVIZIO NELL’ISTITUZIONE, CON IL LORO CONSENSO, E FINO AD UN MASSIMO DI 24 ORE SETTIMANALI.  Ciò a scapito dei docenti precari che con le loro lunghe carriere di contratti a tempo determinato  hanno sostenuto la scuola italiana senza alcun ringraziamento, oggi ricacciati nelle code dì interminabili graduatorie senza opportunita’ dì occupazione;

 

b)      CONSIDERATO L’ AMBITO DISCIPLINARE AD01 A CUI APPARTIENE LA C.D.C. A025 DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE (II GRADO), ASSIEME ALLA C.D.C. A028 ARTE E IMMAGINE (I GRADO), RITENIAMO OPPORTUNO OTTENERE IL "REINVESTIMENTO" DEL “PUNTEGGIO DEI SERVIZI RESI SULLA C.D.C. A025” A FAVORE DELLA GRADUATORIA “A028”.  PER QUESTI DOCENTI CHIEDIAMO CHE IL PUNTEGGIO ACQUISITO, VERSATO PER INTERO, SIA REVERSIBILE: DALLA A025 ALLA A028 E VICEVERSA.Docenti che, avendo operato sulla graduatoria della c.d.c. a025, oggi ne sono esclusi a causa dei “tagli” inferti dalla riforma. questi docenti risultano altrettanto esclusi dall’ insegnamento della graduatoria a028, in quanto non viene loro riconosciuto un punteggio plausibile per ottenere un incarico;

 

c)     QUANTO AL PUNTO (b), DEVE ESSERE VALIDO ANCHE PER I DOCENTI ABILITATI NELLA C.D.C. A024 DISEGNO E STORIA DEL COSTUME, CONFLUITI, SECONDO DISPOSIZIONI TRANSITORIE, NELLA C.D.C. A025 DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE. I relativi insegnamenti sono stati soppressi dagli Istituti Professionali e Tecnici, dagli indirizzi del sistema moda;

 

d)     DOCENTI BILITATI A025 IN POSSESSO ANCHE DELL’ ABILITAZIONE A061: CHIEDIAMO CHE I PUNTEGGI RESI SU UNA CLASSE DI CONCORSO VALGANO PER L’ ALTRA, VICENDEVOLMENTE E CUMULATIVI E COME AL PUNTO (b);

 

e)     DOCENTI ABILITATI A061 STORIA DELL’ ARTE – IN POSSESSO ANCHE DELL’ ABILITAZIONE A025: CHIEDIAMO CHE IL PUNTEGGIO DEI SERVIZI RESI SULLA C.D.C.  A061 VALGA COME AL PUNTO (b); INOLTRE, DOCENTI ABILITATI A061 - SENZA IL POSSESSO DELL’ ABILITAZIONE A025- IN BASE AI TITOLI POSSEDUTI DAL DOCENTE, NEL CASO IN CUI QUESTI SIA IN POSSESSO DEI TITOLI PER L’ ACCESSO ALLA C.D.C. A025, CHIEDIAMO CHE IL PUNTEGGIO DEI SERVIZI RESI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO VALGA COME AL PUNTO (b);

 

f)     PER TUTTI I DOCENTI ABILITATI IN CLASSI DI CONCORSO RELATIVE ALLA FORMAZIONE ARTISTICA IL CUI MONTE-ORE DI INSEGNAMENTO SIA STATO  RIDIMENSIONATO O CANCELLATO DALLA RIFORMA DEVE VALERE IL “VERSARE PER INTERO” IL PUNTEGGIO DEI SERVIZI RESI NELLE GRADUATORIE DI ALTRA CLASSE DI CONCORSO DI CUI SI HA ABILITAZIONE

 

CHIEDIAMO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI IL PIENO SOSTEGNO PER LA RIUSCITA  DI UN PROVVEDIMENTO NECESSARIO E DOVUTO.

 

CHIEDIAMO, INOLTRE,  CHE VENGA POSTO FINE ALLA PIÙ GRAVE LACUNA NELL’ AMBITO EDUCATIVO DIDATTICO, CON L’ AGGRAVIO DELLA SVALUTAZIONE PROFESSIONALE INIQUA E INACCETTABILE DI DOCENTI LAUREATI IN STORIA DELL’ ARTE, NELLE ACCADEMIE DI BELLE ARTI, NELLE FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, NEL DAMS.

 

 

Marinella Galletti

Presidente Artem Docere